Sestiere di San Polo

il Ponte di Rialto - 2


Il ponte di Rialto che conosciamo e' piuttosto recente: venne infatti costruito nel 1588 in sostituzione di uno in legno con la parte centrale mobile a consentire il transito di imbarcazioni alberate. A dire il vero il primo ponte fu fatto su barche nel 1175, sostituito da uno fisso nel 1265; questo venne distrutto nel 1310 e ricostruito. Il piu' famoso ponte di Venezia, rimase fino al 1854 l'unico ad attraversare il Canal Grande. E' diviso in tre rampe da 2 due file di negozi unite al centro da altrettante arcate. Le fondamenta poggiano su tavoloni di larice e 12.000 pali di olmo. Sostitui' il precedente ponte levatoio in legno.












I lunghi anni di diatribe sul fatto di costruire o non costruire un ponte di pietra era diventato un attuale argomento di conversazione anche tra il popolo che frequentava il mercato di Rialto: anche questa gente comune e semplice si era schierata tra chi sosteneva che il ponte sarebbe stato fatto e chi invece sosteneva di no, se non addirittura che sarebbe crollato. Tra quest'ultimi la tradizione ricorda due figure di popolani, un vecchio ed una vecchia. Il vecchio, infervorandosi nella discussione, grazie magari a qualche bicchiere di troppo bevuto in una delle tante osterie che a Rialto non mancavano, scuoteva la testa e brontolava: " Voglio, se cio' si fara', che mi nasca un'unghia fra le cosce ! " ( altre versioni dialettali piu' esplicite: "...me cressa un'ongia sull'oseo ! " ). Ed una vecchia non era da meno: "Voglio che le fiamme m'abbrucino la natura ! " (piu' esplicitamente: "...che me ciapasse fogo la mona ! " ). E questi due personaggi sarebbero ricordati in due capitelli del vicino palazzo dei Camerlenghi: in uno di sinistra il vecchio (in realta' probabilmente un satiro o un fauno), in un altro a destra la vecchia (forse solo una sfinge).






indietro Ponte di rialto verso Campo San Bortolomio

ancora Ponte di rialto verso Ruga dei oresi

direzione Campo San Bortolomio

direzione Riva del vin