Itinerari VISUALI VENEZIANI

ITINERARIO 1 - per imboccare Calle dei Furlani passa il ponte de la Comenda.

Il ponte de la Comenda immette in Calle dei Furlani proprio innanzi alla Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, detta anche Scuola Dalmata di San Giorgio e Trifone, e' un edificio della citta' di Venezia, situato nel sestiere di Castello. e' stata una delle scuole di mestiere e di devozione di Venezia ed e' attualmente sede di una pinacoteca. La sala terrena, di non ampie dimensioni, mostra un particolare soffitto a travature decorate e dispone, lungo le quattro pareti della sala, dei notevoli dipinti del ciclo di pitture carpaccesche: storie dei santi Girolamo, Giorgio, Trifone, 1502-1507. San Giorgio degli Schiavoni apparteneva alla comunita' Dalmata (= di Zara) la quale si sottomise volontariamente prima del 1000 ai veneziani cosi' da poter beneficiare della loro protezione contro i piranti Narentani. Gli Schiavoni (da Slavoni,della Slavonia) erano rematori e in quanto tali avevano come santi protettori Giorgio, Trifone e Girolamo. Prima dell'edificazione della scuola sorgeva gia' sull'area la chiesa di San Giovanni al Tempio, gestita dai Templari, ordine monastico cavalleresco poi soppresso dal Papa. Soppresso l'ordine, la gestione del luogo di culto passa ai Gerosolimitani i quali chiedono di affittare il vecchio "spitale" dei Templari per edificarvi la scuola. Il Doge Michiel e il capitano da mar Vallaresso, il quale porta dalla battaglia tenutasi le reliquie di San Giorgio, spingono per la nascita della scuola che non subira' alcuna modifica nel corso del 1500. nel 1502 poi il guardian grande chiama Carpaccio, il quale aveva appena terminato il ciclo di Sant'Orsola, per la decorazione degli interni con la realizzazione degli splendidi teleri tutt'ora custoditi rappresentanti episodi delle vite dei santi Giorgio, Trifone e Girolamo, tutti ricollegati alla simbologia della dominazione del turco da parte del cristianesimo. Da notare inoltre che questa scuola e' una delle poche sopravvissute, nonstante la soppressione dell'ordine originario, alla soppressione napoleonica. Questo perche', leggenda vuole, che lo spirito e l'opera silienziosa dei Templari non abbia mai abbandonato Venezia. (commento di Cristina Laezza)


si percorre tutta Calle dei Furlani











in fondo a sinistra si entra in Campo de le gate