Sestiere di Cannaregio

Chiesa di Santa Maria Assunta dei Gesuiti


La chiesa di Santa Maria Assunta, detta 'I Gesuiti', è un edificio religioso situato nel sestiere di Cannaregio, in Campo dei Gesuiti, non lontano dalle Fondamenta Nuove. Secondo alcune fonti la chiesa venne finanziata da un certo Pietro nel 1148 e dotata di terreni, acque e paludi. Nel 1154 Cleto la dotò di un Ospitale per la cura dei poveri infermi, sia uomini che donne. Sant'Ignazio di Loyola visitò la prima volta nel 1523 la città di Venezia per imbarcarsi come pellegrino per Gerusalemme. Ci tornò nel 1535 con un gruppo di amici che già si faceva chiamare la Compagnia di Gesù, e qui fu ordinato sacerdote. Bastarono due anni per avere un grande seguito. A causa dei dissidi fra papa Paolo V e la Serenissima, nel 1606 ci fu l'Interdetto (divieto di officiare riti religiosi a Venezia) e come conseguenza l'espulsione dei Gesuiti fino al 1657. In quegli anni Venezia era impegnata in una logorante guerra ai Turchi, e papa Alessandro VII decise di donarle i beni dei Crociferi, ordine nato per assistere i Crociati e da questo papa soppresso. Venezia poi vendette per cinquantamila ducati ai Gesuiti l'intero complesso donatele, costituito da una chiesa, un ospedale e un convento. Ma per i Gesuiti la vecchia chiesa dei Crociferi non era sufficientemente grande. Così nel 1715 la abbatterono e costruirono il loro tempio. La chiesa prenderà il nome di Santa Maria Assunta, in onore della Madonna, e sarà finanziata dalla famiglia patrizia Manin. La chiesa sarà consacrata nel 1728. Del 1725 -1731 la decorazione a due colori, bianco e verde, dei marmi e dei pavimenti, unica nel suo genere a Venezia.























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